del Comitato esecutivo “Revive Time – Kaki Tree Project
(Traduzione dal giapponese di Marta Cherubini)
Il 28 novembre 2014 si è celebrato a Tokyo il ventesimo anniversario del “Revive Time – Kaki Tree Project”. Oltre a Masayuki Ebinuma e Tatsuo Miyajima, che hanno dato origine al progetto, erano presenti i rappresentanti delle comunità che nei passati due decenni si sono impegnate a diffondere la piantumazione dei kaki discendenti da quello colpito a Nagasaki della bomba atomica il 9 agosto 1945 e gli ideali di pace, vita, amicizia e solidarietà tra i popoli, arte e rifiuto di ogni violenza che l’umile albero propone all’umanità.
Masayuki Ebinuma, padre dei kaki di seconda generazione dalla bomba atomica
(Medico delle piante)
Nasce nel 1949 nella città di Takahagi, prefettura di Ibaraki. Nel 1977 si trasferisce a Nagasaki, dove avvia un’attività relativa ai giardini. Nel 1993 viene registrato come “botanico” ufficialmente autorizzato dal Ministero dell’agricoltura, della pesca e delle foreste. Continuando a svolgere la sua attività legata al settore dei giardini, inizia anche ad occuparsi della salute e della cura delle piante. Nel maggio del 1994 salva la vita all’albero di kaki già vittima della bomba atomica e riesce a far sì che questo produca dei frutti dai cui semi nascono i germogli di seconda generazione. Da allora distribuisce questi germogli in tutto il paese come “simboli di pace”.
Tatsuo Miyajima, padre del “Kaki Tree Project”
(Artista contemporaneo)
Nasce a Tokyo nel 1957, si diploma in Belle Arti all’Università delle Arti di Tokyo. Nel 1988 è invitato a partecipare alla sezione “Aperto”, della Biennale di Venezia dove le sue opere, composte da led digitali, attirano l’attenzione internazionale. Ha partecipato a molte mostre, sia in Giappone che all’estero. Sue opere sono esposte alla Tate Gallery di Londra, presso il Museo di Arti Moderne di Monaco, e al Museo di Arte Contemporanea di Tokyo. È colui che ha dato inizio al “Revive Time – Kaki Tree Project”.